TIRANTI DI ANCORAGGIO NEI TERRENI E NELLE ROCCE
Per tiranti di ancoraggio si intendono
elementi strutturali connessi al terreno o alla roccia, che in esercizio sono
sollecitati a trazione. Le forze di trazione sono quindi applicate sulla
struttura da tenere ancorata mediante una piastra di ripartizione (testata), in
relazione alla modalità di sollecitazione, i tiranti vengono distinti in:
-
tiranti passivi, nei quali la sollecitazione di
trazione nasce quale reazione a seguito di una deformazione dell’opera
ancorata;
-
tiranti attivi, nei quali la sollecitazione di
trazione è impressa in tutto o in parte all’atto del collegamento con l’opera
ancorata.
Essi si compongono principalmente in tre parti funzionali:
Gli elementi sopra elencati sono schematizzati nella
figura 1
di seguito riportata:
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L’armatura è costituita da uno o più trefoli
0,6” (15,2 mm) o 0,6”super (15,7
mm) di diametro nominale con proprietà e caratteristiche
identiche agli acciai impiegati nel cemento armato precompresso.
Inoltre i tiranti sono classificati in relazione alla loro durata di esercizio,
nei tipi:
I tiranti sono realizzati secondo EURO NORM EN 1537-2002 § 6. 9. 3.